Revisione Auto: novità in arrivo per il 20 Maggio!

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha tempo infatti fino al prossimo 20 Maggio 2017 per accogliere la direttiva europea 2014/45 sui controlli tecnici periodici degli autoveicoli!

Ciascun paese dell’UE dovrà provvedere affinché i veicoli immatricolati nel proprio territorio siano sottoposti a controlli periodici da parte di centri ed officine autorizzate. In base alla norma europea, che entrerà in vigore il 20 Maggio 2018, gli intervalli per la revisione rimangono gli stessi: il primo controllo deve essere effettuato dopo 4 anni dalla prima immatricolazione e poi ogni 24 mesi.

Quando sarà obbligatorio in futuro effettuare i controlli? L’obbligo di revisione in futuro, scatterà sempre in seguito ad un incidente stradale grave, che pregiudichi le parti principali e le componenti rilevanti ai fini della sicurezza (fino ad oggi previsto solo su richiesta delle forze dell’ordine e della Polstrada, ndr).

Altra revisione obbligatoria se e quando il vs veicolo supererà i 160mila km prima dei 4 anni dalla prima immatricolazione. La revisione successiva invece decorrerà con la normale frequenza biennale. Altra novità è rappresentata dal cosiddetto “certificato di revisione”, il documento rilasciato dalle autorità competenti che hanno effettuato un controllo tecnico sul veicolo. Tale documento sarà messo a disposizione dell’intestatario sul “Portale web dell’Automobilista” e dovrà contenere gli elementi standardizzati dei codici armonizzati dell’Unione Europea tra cui numero e targa del telaio, luogo e data del controllo, lettura del tachimetro, categoria del veicolo, carenze individuate e livello di gravità, risultato del controllo tecnico, nome dell’organismo che lo ha effettuato e data del successivo controllo.

Altra novità in arrivo dal prossimo anno, sarà connessa al pagamento della tassa regionale di circolazione, ovvero l’odiatissimo bollo auto. Un nuovo decreto legge di correzione dei conti pubblici, imporrebbe agli uffici competenti del Dipartimento dei Trasporti, prima di effettuare la revisione dei veicoli, di verificare l’avvenuto pagamento, dell’anno in corso e degli anni precedenti, della tassa di proprietà, della tassa di circolazione e della situazione di fermo amministrativo. In caso di esito “negativo”, non sarà possibile procedere con la revisione ed il proprietario si troverà obbligato ad effettuare i pagamenti mancanti e presentare una nuova richiesta di revisione per poter circolare in strada senza ulteriori aggravi.

Restano vieppiù invariate le tariffe: 45 euro, se i controlli vengono portati a termine nelle sedi provinciali della Motorizzazione Civile mentre si pagheranno circa 68 euro se ci si rivolgerà ai soliti centri privati convenzionati!