Lo sapevate che i serbatoi di gpl per autotrazione scadono dopo 10 anni dalla loro costruzione? Le bombole a gas metano sono valide 5 anni se di costruzione nazionale e 4 anni se di costruzione europea!
Tutti i serbatoi del metano installati a bordo dei veicoli, sia nuovi di fabbrica, sia trasformati, sono soggetti a verifiche periodiche. A seconda del tipo di bombole installate, tali verifiche vanno effettuate ogni 4 o 5 anni:
– Le bombole di omologazione nazionale (codice DGM), installate sui veicoli trasformati debbono essere controllate ogni 5 anni facendo riferimento alla data di costruzione o dell’ultima revisione delle bombole stesse;
– Le bombole di omologazione internazionale (codice R110), generalmente installate sui veicoli omologati dal costruttore debbono essere controllate ogni 4 anni a partire dalla data di immatricolazione del veicolo (leggasi la “Circolare Ministero Trasporti prot. n.131_MOT2C” e “Circolare MT 3171_MOT2C”).
In entrambi i casi ci si deve rivolgere alle officine di installazione/assistenza impianti a gas, che provvedono alle operazioni necessarie addebitando l’importo della manodopera, eventuali costi di trasporto secondario, valvole e raccorderia, poiché in Italia, in base alla Legge n. 640 dell’8 Luglio 1950, il ricollaudo delle bombole è gratuito.
In riferimento alle bombole in composito CNG-4 omologate ECE R.110, le procedure di revisione previste sono cambiate e diverse dalle precedenti, come indicato dalla Circolare del Ministero dei Trasporti prot. n.7865 Div3/H del 27 Marzo 2015.
In questo caso la prima revisione dovrà essere effettuata dopo 4 anni dalla data di prima immatricolazione del veicolo e successivamente ogni 2 anni.
Le officine alle quali rivolgersi sono quelle autorizzate dai costruttori (per approfondimenti, consultare il portale internet del Dipartimento Trasporti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il Portale dell’Automobilista, ndr) e quelle “private” specializzate di settore, come previsto dalla apposita Circolare del Ministero dei Trasporti n.26752 Div3/H del 30 Novembre 2016.
Nb: per “convertirsi” al metano è possibile acquistare un autoveicolo già omologato dal costruttore con alimentazione a metano, oppure, in alternativa, è possibile trasformare il proprio veicolo, purché alimentato originariamente a benzina o in alcuni casi anche a diesel. Per la trasformazione ci si rivolge ad officine di installazione impianti a gas (metano/gpl), attraverso la consultazione di motori di ricerca web alla voce “Gas Auto”, oppure chiedendo informazioni direttamente alla Vs stazione di servizio e/o distributore di carburante di fiducia.